Content | "Gli occhietti brillanti e le guance avvampate, il nasone a ciliegia e le ciglia innevate. Sotto i baffi, piccina, la bocca all'insù nella candida barba, come neve e ancor più! Era tondo il suo viso, e la pancia un bel po'... a gli ballava ogni volta che esclamava «Oh, Oh!»" "Nel 1822 Clement Clarke Moore "creò" in questo poemetto in rima Babbo Natale, con la sua slitta e le sue renne, nel lungo viaggio della notte della Vigilia di Natale. Ed è proprio il Babbo Natale che oggi tutti conosciamo e amiamo. | Un libro gioco adatto a bambini dai due anni, ricco di stimoli con finestrelle e pop up. | Un giorno di noia, in vacanza. Un casa isolata dal mondo, con l’unica compagnia della mamma che lavora e di un gioco elettronico. Insofferenza, sconforto, un po’ di rabbia e… sbam! Fuori, in fuga sotto la pioggia, senza saper bene cosa fare. Un grande giorno di niente comincia così, con un ragazzino svogliato, un oggetto smarrito e una avventura imprevista nel bosco che all’improvviso dischiuderà al protagonista un orizzonte straordinario. Un altro piccolo capolavoro di Beatrice Alemagna dedicato al mondo interiore dei bambini e alla meraviglia di cui sono capaci. | Mister Black vive su un’isola.
Come vicini di casa ha streghe, scheletri e altri mostri.
Mister Black sembra un vampiro come tutti gli altri.
In realtà, però, nasconde un segreto…
La tragedia è che Mister Black, segretamente, adora il rosa. Non appena entra in casa si trasforma: indossa la vestaglia fuxia e le
pantofole rosa, mangia marshmallow e si gode il suo divano tutto rosa. Il disastro arriva quando Mister Black si compra una meravigliosa decappottabile rosa: difficile tenerla nascosta ai vicini di casa… | “Questa è la nuvola più bella perché è quella che sto guardando. Questo è il mio momento preferito perché è quello che sto vivendo con te”.
Un invito ad amare le cose semplici che ci circondano – l’albero, l’onda del mare, l’abbraccio della mamma – e a vivere ogni momento con pienezza, perché unico e tutto nostro. | Prima ancora che un bebè nasca ci sono le mani di papà ad attenderlo; mani che coccolano, che accolgono, mani che accompagnano, mani che aiutano a crescere. Finché, un giorno o l’altro, magari senza preavviso, arriva il momento in cui il bimbo lascia le mani di papà per muovere, da solo, i primi passi. Bravo piccolino! Un piccolo libro che accompagna i papà e le mamme verso quell’importante momento in cui il proprio bambino comincia a muovere i primi passi da solo nel mondo. |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.