Content | Questa è la storia dell’amicizia tra un pesce e una rana. Diventata grande, quest’ultima decide di lasciare lo stagno e andare a vedere il mondo. Quando ritorna, il suo racconto affascina a tal punto il suo amico pesce che questi decide di partire a sua volta in esplorazione ma… un pesce è un pesce!
«Di tutte le domande che mi sono state rivolte come autore di libri per bambini, la più frequente senza dubbio è: “come vengono le idee?” Molte persone sembrano credere che il modo in cui si ottiene un’idea sia allo stesso tempo misterioso e semplice. Misterioso, perché l’ispirazione si pensa provocata da un particolare stato di grazia concessa solo alle anime più fortunate. Semplice perché si crede che le idee caschino dentro la testa, già tradotte in parole e immagini, pronte per essere trascritte e copiate sotto forma di libro con tanto di pagine finali e copertina. Niente è più lontano dal vero. Talvolta, dall’infinito flusso della nostra fantasia, all’improvviso emerge qualcosa di inaspettato che, per quanto vago possa essere, sembra contenere una forma, un significato e, più importante, un’irresistibile carica poetica. Il senso di fulmineo riconoscimento grazie al quale trasciniamo questa immagine fino alla piena consapevolezza, rappresenta l’impulso iniziale di tutti gli atti creativi… Altre volte, devo ammetterlo, la creazione di un libro si trova nell’improvvisa e inspiegabile voglia di disegnare un certo tipo di coccodrillo.»
Illustrazioni: Leo Lionni
Testo: Leo Lionni
Albo illustrato 22 x 27 cm pp 40 | Se vuoi vedere una balena, devi sapere a cosa non assomiglia: certamente non assomiglia a delle rose rosa o a un pellicano o a dei pirati. Se vuoi vedere una balena devi procurarti una poltrona - non troppo comoda per non rischiare di assopirti - e scrutare attentamente il mare. Se vuoi vedere una balena devi aspettare… e aspettare… e aspettare...
Erin E. Stead Ha incontrato Julie Fogliano quando lavoravano insieme in una libreria di New York. Oggi vive in un antico fienile ad Ann Arbor, Michigan con il marito Philip. Per realizzare le sue illustrazioni, Erin usa la xilografia e la matita.
Julie Fogliano Ha trascorso tutta la vita leggendo libri per bambini. adesso sta sveglia tutta la notte per scrivere i suoi libri mangiando cereali. Vive nella Hutson Valley insieme al marito e ai due figli che la stancano moltissimo, ma allo stesso tempo le regalano un sacco di buone idee.
Illustrazioni: Erin E. Stead
Testo: Julie Fogliano
Traduzione: Cristina Brambilla
Albo illustrato 17,5 x 23 cm pp.40 | C’era una volta un piccolo coniglio che sapeva dire solo una cosa: «Caccapupù!». Ogni mattina la sua mamma gli diceva: «Su sveglia, mio piccolo coniglio!» e lui rispondeva: «Caccapupù». Ma un bel giorno, il piccolo Simone – perché questo era il suo nome – incontrò un lupo. «Posso mangiarti?» gli domandò il lupo e indovinate cosa rispose il piccolo coniglio? «Caccapupù!». Per Simone la situazione non si mette bene, per fortuna al lupo è venuto mal di pancia e a soccorrerlo arriva un dottore molto speciale..
Llustrazioni: Stephanie Blake
Testo: Stephanie Blake
Traduzione: Federica Rocca
Albo illustrato 22 x 27,5 cm pp.40 | Leggi al tuo piccolo facendogli scegliere autonomamente il libro grazie alla Libreria Frontale del marchio canadese 3 Sprouts!
Il bambino, messo in grado di vedere le copertine dei libri, potrà scegliere in autonomia quello che più gli piace.
Dimensioni della libreria 61 x 63 x 25,4 cm
Costruita in MDF (medium density fibreboard), con gli "scaffali" portalibri in poliestere, e le sbarre orizzontali in ferro, in modo da essere più resistente e a prova di bambino!
Incoraggia l’amore per la lettura, l'autonomia e l'indipendenza nei bambini.
3 Sprouts è un marchio canadese che, dal 2007, si distingue per la creazione di prodotti belli, unici e ricercati, studiati appositamente per semplificare la gestione della vita quotidiana. | «Mamma, raccontami tre storie» chiede l’orsacchiotto.
«Tre storie!» esclama Mamma Orso.
«Ti prego, ti prego, ti prego, ho detto ti prego tre volte!»
Così Mamma Orso inizia a raccontare la storia di una custode notturna che con un piccolo gong passa a addormentare tutte le creature della foresta; quella di una bambina con la spada che si è persa e quella di Bo che non riesce mai a dormire. Le magnifiche illustrazioni, piene di mistero e tenerezza, della vincitrice del Premio Alma Kitty Crowther, accompagnano le pagine di questo piccolo capolavoro, che si preannuncia già imperdibile. | Come è possibile che da un pezzo di formaggio si formino note musicali? Note meravigliose che affascinano dapprima Geraldina, poi tutti i suoi amici topini. In una dispensa, da un grande pezzo di formaggio lentamente emerge la figura di un topo che suona il flauto. Con l’arrivo del buio, il topo flautista inizia a suonare una melodia straordinaria. Ogni notte, la topolina Geraldina ascolta le note incantate, fino a riuscire lei stessa a suonare per i suoi amici, trasmettendo loro l’amore per la musica.
Leo Lionni nasce ad Amsterdam nel 1910 da un padre tagliatore di diamanti e da una madre cantante lirica. Emigrato negli Stati Uniti nel 1939, naturalizzato americano, diviene il direttore artistico di una grande agenzia di pubblicità, dove chiama a collaborare artisti quali Calder, De Koonig, Fernand Léger. Prima di trasferirsi in Italia, a Radda in Chianti, dirige la rivista «Fortune» e approda quasi per caso ai libri per bambini. Scrittore, scultore, pittore, muore nel 1999.
«Di tutte le domande che mi sono state rivolte come autore di libri per bambini, la più frequente senza dubbio è: “come vengono le idee?” Molte persone sembrano credere che il modo in cui si ottiene un’idea sia allo stesso tempo misterioso e semplice. Misterioso, perché l’ispirazione si pensa provocata da un particolare stato di grazia concessa solo alle anime più fortunate. Semplice perché si crede che le idee caschino dentro la testa, già tradotte in parole e immagini, pronte per essere trascritte e copiate sotto forma di libro con tanto di pagine finali e copertina. Niente è più lontano dal vero. Talvolta, dall’infinito flusso della nostra fantasia, all’improvviso emerge qualcosa di inaspettato che, per quanto vago possa essere, sembra contenere una forma, un significato e, più importante, un’irresistibile carica poetica. Il senso di fulmineo riconoscimento grazie al quale trasciniamo questa immagine fino alla piena consapevolezza, rappresenta l’impulso iniziale di tutti gli atti creativi… Altre volte, devo ammetterlo, la creazione di un libro si trova nell’improvvisa e inspiegabile voglia di disegnare un certo tipo di coccodrillo.»
Illustrazioni: Leo Lionni
Testo: Leo Lionni
Albo illustrato 22 x 27 cm pp 40 |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.