Content | Una storia incalzante che racconta con purezza e realismo le difficoltà delle relazioni familiari, la forza dell'amicizia, la paura della morte, le incognite della crescita.
Samuel, 10 anni, è in vacanza con la sua famiglia sull'isola di Texel, ma appena arrivati suo fratello si infortuna maldestramente un piede giocando a pallone. Nell'ambulatorio medico, il ragazzino fa la conoscenza di Tess, figlia dell'assistente del dottore, una tipa fuori dal comune, estroversa, esuberante, praticamente l'opposto di Samuel, che invece è timido e riflessivo. I due stringono amicizia e Tess, che vive con la mamma single, lo coinvolge ben presto nel suo folle piano per conoscere il padre, di cui non sa nulla a parte il nome. Con uno stratagemma, la ragazzina riesce a invitare l'uomo e la sua compagna a soggiornare nell'isola... Dopo una settimana incredibile, la verita` salterà fuori e niente sarà più come prima. | Prima ancora che un bebè nasca ci sono le mani di papà ad attenderlo; mani che coccolano, che accolgono, mani che accompagnano, mani che aiutano a crescere. Finché, un giorno o l’altro, magari senza preavviso, arriva il momento in cui il bimbo lascia le mani di papà per muovere, da solo, i primi passi. Bravo piccolino! Un piccolo libro che accompagna i papà e le mamme verso quell’importante momento in cui il proprio bambino comincia a muovere i primi passi da solo nel mondo. | Un tempo esisteva l’albero Alfabeto: sulle foglie vivevano le lettere. Un giorno arrivò una tempesta che ne spazzò via alcune e spaventò le altre che decisero di nascondersi. Allora, l’insetto delle parole insegnò alle lettere a formare delle parole: «Se starete unite non ci sarà vento che potrà spazzarvi via!» disse loro. E aveva ragione! Poi una mattina d’estate uno strano bruco comparve tra il fogliame. «Quanta confusione su questo albero» disse e insegnò alle parole come mettersi insieme per formare delle frasi. Ma la vera forza delle parole sta nel poter dire cose importanti, cose che cambiano il mondo e così…
Leo Lionni nasce ad Amsterdam nel 1910 da un padre tagliatore di diamanti e da una madre cantante lirica. Emigrato negli Stati Uniti nel 1939, naturalizzato americano, diviene il direttore artistico di una grande agenzia di pubblicità, dove chiama a collaborare artisti quali Calder, De Koonig, Fernand Léger. Prima di trasferirsi in Italia, a Radda in Chianti, dirige la rivista «Fortune» e approda quasi per caso ai libri per bambini. Scrittore, scultore, pittore, muore nel 1999.
«Di tutte le domande che mi sono state rivolte come autore di libri per bambini, la più frequente senza dubbio è: “come vengono le idee?” Molte persone sembrano credere che il modo in cui si ottiene un’idea sia allo stesso tempo misterioso e semplice. Misterioso, perché l’ispirazione si pensa provocata da un particolare stato di grazia concessa solo alle anime più fortunate. Semplice perché si crede che le idee caschino dentro la testa, già tradotte in parole e immagini, pronte per essere trascritte e copiate sotto forma di libro con tanto di pagine finali e copertina. Niente è più lontano dal vero. Talvolta, dall’infinito flusso della nostra fantasia, all’improvviso emerge qualcosa di inaspettato che, per quanto vago possa essere, sembra contenere una forma, un significato e, più importante, un’irresistibile carica poetica. Il senso di fulmineo riconoscimento grazie al quale trasciniamo questa immagine fino alla piena consapevolezza, rappresenta l’impulso iniziale di tutti gli atti creativi… Altre volte, devo ammetterlo, la creazione di un libro si trova nell’improvvisa e inspiegabile voglia di disegnare un certo tipo di coccodrillo.»
Illustrazioni: Leo Lionni
Testo: Leo Lionni
Albo illustrato 22 x 27 cm pp 40 | Ecco un libro di suoni e di rumori che divertirà molto i più piccoli e li accompagnerà nelle prime esperienze linguistiche. Un ricco panorama di suoni quotidiani più o meno consueti, associati a illustrazioni semplici ed evocative con colori pieni e contorni netti ben delineati. Sono queste infatti le caratteristiche essenziali per appassionare i giovanissimi lettori e introdurli al mondo della letteratura. | Una mamma è casa, nido, fontana, rifugio, specchio, albero, spettacolo, uragano, dottore e medicina... Una mamma si può leggere in un milione di modi diversi, proprio come un libro. Quarantotto pagine, disegnate da Aurore Petit, illustratrice e grafica francese, per raccontare a grandi e piccoli le molte metafore che abitano in una mamma. | C’era una volta un gorilla molto speciale, che parlava la lingua dei segni. Un giorno, chiese ai suoi custodi
di poter avere un amico…
Il racconto di una tenera e improbabile amicizia, dall’illustratore vincitore dell’Hans Christian Andersen Award.
Ispirato al Gorilla Language Project e alla storia vera della gorilla Koko, che parlava la lingua dei segni e amava i gattini. |
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