Content | Sulle alte montagne dell’Himalaya, nel monastero in cui vive il piccolo monaco Tensin, l’unica fonte d’acqua si è prosciugata. Tensin si offre allora di andare alla lontana fonte della Roccia Forata ma il Grande Lama lo mette in guardia: «… a volte gli spiriti maligni vagano per la montagna. Spesso assumono un aspetto umano per sedurci e divorarci in un boccone». Tensin promette di stare attento e parte con nella mente le parole del Buddha: “Chi è padrone di sé stesso è più grande di chi è padrone del mondo”. Un’incredibile avventura lo aspetta ma quelle parole, insieme a un prezioso dono ricevuto lungo la via, salveranno la vita a lui e all’intero monastero. Le illustrazioni potenti di Chen Jang Hong dialogano magistralmente con la storia e la arricchiscono di suggestivi dettagli. | Daniel va a dormire a casa dei nonni per la prima volta. Non appena le luci si spengono, la stanza si fa sempre più buia e meno accogliente e la sua immaginazione prende il sopravvento. Dietro ogni ombra o rumore, che sembrano amplificati dal formato alto e stretto del libro, Daniel è convinto ci sia la presenza di un mostro spaventoso, che con gran coraggio, di volta in volta, riuscirà ad affrontare e a cacciare via. Grazie al sostegno dei nonni, sempre in prima linea e sprezzanti del pericolo e ad un pizzico di ironia, Rinofanti, Coccopotami, Dragoraffe blu, Cervorilla e leoni in carne ed ossa verranno rimessi al loro posto, consentendo a Daniel, dopo tante imprese coraggiose, il meritato riposo. | Una mamma è casa, nido, fontana, rifugio, specchio, albero, spettacolo, uragano, dottore e medicina... Una mamma si può leggere in un milione di modi diversi, proprio come un libro. Quarantotto pagine, disegnate da Aurore Petit, illustratrice e grafica francese, per raccontare a grandi e piccoli le molte metafore che abitano in una mamma. | Un libro meraviglioso per scoprire la magia e i misteri del mare. Attraverso le illustrazioni di Britta Teckentrup, potrai immergerti senza paura nel mondo sottomarino: conoscerai le straordinarie creature che lo popolano, come i coralli e i tanti pesci colorati. | Piccolo blu e piccolo giallo adorano giocare insieme. Ma quando si abbracciano diventano verdi e i loro genitori non li riconoscono più. Come far loro capire che sono sempre gli stessi? Ancora una volta basterà un abbraccio per sciogliere i pregiudizi e comprendere quanto importante sia mescolarsi, imparare, cambiare l'uno a contatto con l'altro per creare una nuova entità di più forte e più complessa. Da molti anni un classico della letteratura dell'infanzia che racconta la magia, indispensabile per crescere, dell'integrazione con chi è diverso da noi.
Premio Andersen 2001 | E se le streghe e le fate fossero non fossero poi così diverse e magari poi si scoprisse che sono uguali? Impossibile, anche perchè le fate hanno il cappello all'insù e le streghe all'ingiù, si sa da sempre. Ma a parte questo, che differenza c'è tra di loro?
Una favola ironica sul potere del pregiudizio e la forza della verità. |
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