Content | Quando ero un bebè e mia madre mi teneva in braccio, mi appendevo a un bottone che aveva la forma e il colore di una mora di gelso. Ricordo ancora la sensazione tattile di quell’appiglio. Mentre lei mi leggeva una storia io leggevo lei, e senza perdere il filo seguivo la trama del maglione, la curva del mento, la piega del braccio. Erano tutte foto macro quelle che scattavo in rapida successione. Massimiliano Tappari, fotografo e scrittore per la prima volta nel catalogo Topipittori, inaugura la nuova collana ‘I topi immaginari’. Racconti brevi, talvolta brevissimi, di episodi, ricordi, visioni, letture e incontri fondamentali per la costruzione del proprio immaginario e la formazione di sé. In Infanzia di un fotografo protagonista è l’occhio, allenato fin dai primi mesi di vita a registrare immagini, luci e ombre, sensazioni, dettagli. | Un’immensa nuvola di porpora, d’oro e di fiamma si leva sul mare turchino. Che cos’è? È la polvere caduta dalle ali delle farfalle che, dopo un terribile processo, sono state obbligate dalle Bestie Grosse e Pratiche a rinunciare alla propria bellezza in nome del Profitto e dell’Utilità. Ma non tutto è perduto, le giovani generazioni di farfalle dormono nei loro bozzoli, pronte a prendere il volo all’aria tiepida della primavera. Un magnifico racconto di Lucia Tumiati, voce forte della letteratura per ragazzi, che canta la battaglia della bellezza contro il Potere, in un libro che dispiega splendide ali di carta dipinte da Francesca Zoboli. | Nebbie e cieli di cristallo, brezze e tempeste, geli stellati e notti tranquillissime di luna. In una galleria meteorologica di nitido splendore poetico, l’invisibile nulla dell’aria diventa teatro dello spettacolo più affascinante del mondo: quello della bellezza del creato, mutevole e cangiante, fatta di fenomeni grandiosi e movimenti minimi, silenzi interminabili e fragori assordanti, ritmi lenti e melodie rapidissime. Simile, nel suo mutare incessante, agli stati d’animo che accompagnano il sentimento del vivere. Così, il canto che celebra gli umori del tempo finisce per somigliare, in queste composizioni di immagini e parole, all’essenza stessa dell’aria e del pensiero, per leggerezza, chiarezza, rapidità, felicità. Un classico Topipittori riproposto nella collana ‘i minitopi’. | Questa storia, pubblicata per la prima volta in Francia nel 2002, è stata ispirata da Giacomo di cristallo di Gianni Rodari. Gisèle, la protagonista del libro, così trasparente da mostrare a tutti i propri pensieri, a differenza di Giacomo non viene messa in prigione, ma esclusa e costretta a vagare per il mondo alla ricerca di una casa.
La bambina di vetro, scrive Beatrice Alemagna, non “parla di quanto sia potente la verità, ma di fiducia in se stessi e di coraggio”. Doti che tutti coloro che lottano per la vita non dovrebbero mai perdere. | È arrivata l’estate, quindi i gelati, e in piazza c’è il mercatino delle pulci. Qualcuno ha organizzato una festa di compleanno e Daniela sta attraversando la città con un grande pacchetto sottobraccio: chi lo scarterà? I bellissimi Libri delle stagioni di Rotraut Susanne Berner terminano con Estate. Un’opera inesauribile, senza parole, per raccontare le stagioni nella medesima cittadina. La grande illustratrice tedesca, vincitrice dell’Hans Christian Andersen Award 2016, conduce, infatti, il lettore in una passeggiata lungo la stessa strada, in momenti diversi dell’anno e della giornata. Uno spaccato di vita cittadina, brulicante di attività, persone, piante, giochi, animali, stranezze. | La collana Parola magica si arricchisce di un nuovo volume. Acerbo sarai tu è la terza raccolta poetica di Silvia Vecchini, splendidamente illustrata da Francesco Chiacchio. Al centro gli anni difficili della crescita, lo stupore, il dolore, la noia, le contraddizioni in tutta la loro normalità, la bellezza delle scoperte, la maturità di guardare noi stessi e gli altri da punti di vista diversi. Temi ricorrenti nelle poesie di Silvia Vecchini, che coglie nitidamente l’universo interiore di chi abita i suoi versi e di chi li legge. Un piccolo capolavoro arricchito dalle sublimi tavole di Francesco Chiacchio, nuova voce nel nostro catalogo, che con l’immediatezza del gesto riesce a dare al libro dimensioni di lettura sempre diverse. |
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