Content | Lolo e Rita sono molto diversi. A dire il vero, sono proprio all'opposto. A lui piace la montagna, a lei il mare. Lei vola nel cielo, lui cammina sulla terra. Lui preferisce giocare da solo, lei ama stare in compagnia. Ma essere diversi non è una cosa negativa, anzi! | “Questa è la nuvola più bella perché è quella che sto guardando. Questo è il mio momento preferito perché è quello che sto vivendo con te”.
Un invito ad amare le cose semplici che ci circondano – l’albero, l’onda del mare, l’abbraccio della mamma – e a vivere ogni momento con pienezza, perché unico e tutto nostro. | Ogni mattina Nonna Li si reca al fiume del Ponte canterino per riempire d'acqua i suoi due orci. La piccola Yun che l'accompagna si accorge che uno dei due perde. Perché non lo sostituisce con uno nuovo? Perché così annaffia e fa crescere i fiori lungo il cammino. Il fatto d'essere vecchio e un po' crepato non rende inutile un oggetto! Un soave racconto sull'usura del tempo e la bellezza del mondo. Con qualche parola cinese da scoprire lungo la strada che porta al fiume del Ponte canterino... Nella scia de "Il mio abbecedario cinese", questo album è anche un'iniziazione dei piccoli agli ideogrammi cinesi. Età di lettura: da 6 anni. | Figgis è diverso dai suoi coetanei. Se c’è qualcuno che soffre, anche lontano migliaia di chilometri, Figgis sta male come se accadesse a lui.
Quando scoppia la guerra del Golfo, comincia ad avere strani sogni: dice di chiamarsi Latif e di vivere in Iraq. Ma se nella testa di Figgis c’è Latif, allora dov’è andato Figgis?
Nel trentennale della Guerra del Golfo, torna in Italia il capolavoro di Robert Westall, più attuale e importante che mai. | Pecorella è la più brava della classe e ha disegnato un piccolo principe. Tutti osservano con ammirazione e si mettono al lavoro per disegnarne uno uguale o anche più bello. Ma come si disegna un piccolo principe? Piccola Pecora non sa da che parte cominciare e si sente una nullità. Quel pomeriggio torna a casa sconsolata e chiede aiuto a mamma Pecora. «Mamma, per favore, mi disegni un piccolo principe?» chiede. Ma la mamma non è mai stata brava col disegno e propone alla piccola una soluzione originale. Bisogna disegnare ciò che gli altri non vedono… Prendendo spunto
dal capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, un libro ironico, arguto, divertente per scoprire che il vero talento sta nel lasciare libera espressione alla propria fantasia. | Un giorno di noia, in vacanza. Un casa isolata dal mondo, con l’unica compagnia della mamma che lavora e di un gioco elettronico. Insofferenza, sconforto, un po’ di rabbia e… sbam! Fuori, in fuga sotto la pioggia, senza saper bene cosa fare. Un grande giorno di niente comincia così, con un ragazzino svogliato, un oggetto smarrito e una avventura imprevista nel bosco che all’improvviso dischiuderà al protagonista un orizzonte straordinario. Un altro piccolo capolavoro di Beatrice Alemagna dedicato al mondo interiore dei bambini e alla meraviglia di cui sono capaci. |
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