Content | Carol si trasferisce con la mamma in una casa in cima a una collina: un mondo nuovo tutto da scoprire, anche se lei preferirebbe qualcuno con cui giocare.
Poi un giorno sente una voce alle sue spalle, si volta e si ritrova davanti un enorme leone di neve che la aiuterà a superare i propri timori e a trovare nuovi amici. | Pluk è un bambino che si muove con il suo carro attrezzi rosso e si destreggia tra un’avversità e l’altra, tra un colpo di scena e un altro, cercando di aiutare chiunque gli si presenti davanti con la stessa dignità: da Zaza lo scarafaggio, minacciato dallo spray chimico della signora Stralindo, maniaca delle pulizie, allo scoiattolo che incredibilmente soffre di vertigini, dalle uova di gabbiano vendute per sbaglio al panettiere, fino all’amica Agatina, prigioniera in casa propria, a causa dell’ottusità della madre.Scarafaggi, scoiattoli, piccioni, gabbiani, topi, vecchi lupi abbandonati, bambini – ma anche certi adulti! – in questo libro si assapora la rivincita dei più deboli, espressa con leggerezza e una sana pungente ironia.Un imperdibile capolavoro del premio H.C. Andersen Annie M. G. Schmidt. | Mamma Orsa ama il suo cucciolo più di ogni altra cosa al mondo. Esplorando insieme ogni aspetto della natura, il cucciolo d'orso crescerà, giorno dopo giorno, grazie all'amore immenso della sua mamma. | «La natura è la stessa per tutte le persone?» chiede Antje Damm, e pone la domanda su tre bambini provenienti dall’India. In ogni caso, la natura è così importante da sollevare oltre sessanta domande che possono essere la base per lunghe e profonde conversazioni con i bambini. E con gli adulti. Le piante hanno diritti? Che ne dici di vivere in libertà per sempre? Cosa possiamo imparare dalla natura? Quale domanda vorresti fare ad un animale? | Tra le creature estinte, ce ne sono alcune che debbono imputare la loro scomparsa a fattori esterni: per esempio il Kubo, effettivamente poco utile con la sua forma, oppure la Rana divoratrice di marmellata, molesta, oltre che ladra. Il pericolo di estinzione che per molti è dietro l’angolo, non riguarda minimamente solo una categoria al mondo: quella dei Raffreddori. La sua fortuna sta nel fatto che è cosa risaputa che i Raffreddori non si devono prendere. Questa circostanza ne ha favorito la diffusione e la moltiplicazione di varietà tra loro diverse: quello di testa, quello passeggero, quello trascurato, quello mortale. Ma di certo i più diffusi sono i Raffreddori belli e brutti. L’umanità intera si misura con essi. Persone passano a letto giorni interi con loro, altri li fanno passare, altri li prendono facilmente. La scelta vincente comunque e non prenderlo del tutto, visto che in giro ce ne sono davvero molti. Un capolavoro di bellezza, di sintesi, di ironia, di intelligenza, concepito da un genio indiscusso dell’immagine, André François. Augurabile il ‘contagio’ diffuso del libro. | Un giorno di noia, in vacanza. Un casa isolata dal mondo, con l’unica compagnia della mamma che lavora e di un gioco elettronico. Insofferenza, sconforto, un po’ di rabbia e… sbam! Fuori, in fuga sotto la pioggia, senza saper bene cosa fare. Un grande giorno di niente comincia così, con un ragazzino svogliato, un oggetto smarrito e una avventura imprevista nel bosco che all’improvviso dischiuderà al protagonista un orizzonte straordinario. Un altro piccolo capolavoro di Beatrice Alemagna dedicato al mondo interiore dei bambini e alla meraviglia di cui sono capaci. |
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