Content | Quando Farafina decide di regalare alla mamma per il suo compleanno un bebè trovato nella giungla, i suoi numerosi fratelli e sorelle sono felici ma la mamma è piuttosto reticente. «Perché non lo affidiamo a zia Dorotea?» I bambini si ribellano: «Zia Dorotea ha un carattere troppo brutto… e ha i peli sul mento… e punge quando ti abbraccia». Ai bambini non rimane che darsi un gran da fare finché la mamma sarà conquistata dalla nuova bambina che sarà chiamata Fior di Giuggiola. Un libro che racconta l’amicizia e la complicità tra fratelli e sorelle.
| Una dopo l’altra si susseguono le stagioni, e un ragazzo s’interroga sul “dopo”, facendoci partecipi delle sue sensazioni, delle sue emozioni. Dei brividi dopo il bagno e dell’affanno dopo la corsa; della gioia dell’incontro dopo la separazione; del silenzio dopo la collera. Ed è ancora la natura -la pianta dopo il seme, il frutto dopo il fiore- che accompagna le sue riflessioni sulla crescita -dopo il compleanno sono diventato un po’ più grande; dopo molti anni sarò sempre lo stesso?- fino ad arrivare a quelle sul tempo e sullo spazio -dopo questo secondo non ce ne sarà un altro uguale; cosa c’è dopo l’orizzonte?- e persino, lievi e delicate, sulla morte. La vita, il tempo che passa, gli interrogativi sul futuro, la gioia dell’attimo presente nell’immaginario, diretto e immediato, dell’infanzia.
illustrazioni di Laurent Moreau
traduzione di Paolo Cesari
collana: albi
area tematica: Grandi temi
gennaio 2014
dai 6 anni in su, pagine 44, cm. 19,5 x 24 | ll meraviglioso Cicciapelliccia è una nuova, splendida storia di Beatrice Alemagna. Chi, da bambino, non ha cercato un regalo speciale, specialissimo, per la propria mamma? In questa storia la piccola Eddie, una bambina vestita color fucsia che pensa di non saper fare niente di niente, si mette sulle tracce del regalo più bello del mondo. Invece trova una creaturina aliena e la salva dal bidone della spazzatura per scoprire che... gran finale a sorpresa! | E se le streghe e le fate fossero non fossero poi così diverse e magari poi si scoprisse che sono uguali? Impossibile, anche perchè le fate hanno il cappello all'insù e le streghe all'ingiù, si sa da sempre. Ma a parte questo, che differenza c'è tra di loro?
Una favola ironica sul potere del pregiudizio e la forza della verità. | «Mamma, raccontami tre storie» chiede l’orsacchiotto.
«Tre storie!» esclama Mamma Orso.
«Ti prego, ti prego, ti prego, ho detto ti prego tre volte!»
Così Mamma Orso inizia a raccontare la storia di una custode notturna che con un piccolo gong passa a addormentare tutte le creature della foresta; quella di una bambina con la spada che si è persa e quella di Bo che non riesce mai a dormire. Le magnifiche illustrazioni, piene di mistero e tenerezza, della vincitrice del Premio Alma Kitty Crowther, accompagnano le pagine di questo piccolo capolavoro, che si preannuncia già imperdibile. | In una fiabesca terra senza nome, un vecchio omino scrive a macchina su di un foglio bianco che, annaffiato e coltivato amorevolmente, dà vita a uno, due, cento, mille volumi popolati da storie e creature fantastiche, capaci di raggiungere ogni lettore in grado di coglierne la magia. Il libro si presenta come una poetica dedica illustrata alle prime pagine della vita di ciascun amante dei libri e alle tante avventure scritte per aprire le porte della fantasia. |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.