Descrizione
Beso, puthje, suudlus, pocalunek, cusan, öpücük, beijo, kuss, petó, baiser, polibek, csók, kiss… Consonanti, vocali, accenti diversi per definire una delle dimostrazioni d’affetto più universali. Li ha fusi tutt’insieme Goele Dewanckel, in quell’esperanto delle lingue che da sempre è il disegno. Tra i colori, i gesti e gli sguardi di tanti amanti diversi -donne, uomini, bambini, animali, piante- in un libro senza parole, le parole sembrano affiorare e rincorrersi. Per dire che l’amore va sempre e comunque bene. E che non ci sono amori giusti e amori sbagliati. E, soprattutto, per dire – come recita l’unica frase che campeggia all’inizio del libro – “Cada beso una revolución”.
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