Content | Il vincitore del premio del Consiglio Nordico per il miglior libro per ragazzi e del premio Snöbollen per il miglior albo svedese illustrato dell’anno ci racconta di animali solo all’apparenza un po’ strani: nell’uno o nell’altro, ciascuno di noi potrà ritrovare almeno un pezzetto di sé.
In illustrazioni crepitanti di colori dimorano animali che nessuno ha mai visto – eccetto, naturalmente, Ulf Stark e Linda Bondestam. Popolano un mondo dove non sempre è facile trovare il proprio posto: ci sono l’Escaloppo, che si sente isolato da tutto, gli Aspettaespera, con la loro vita sospesa nell’attesa non si sa di cosa, il Bumbumbo, che ingoia l’amarezza di essere nato brutto... Pochi sono davvero felici della vita che gli è toccata, ma c’è chi riesce a trovare una strategia per vivere contento: la Giornaliera sta al mondo un solo giorno, ma se lo gode tutto; lo Gnoccantropo si muove a stento tanto è grosso, ma poi in sogno riesce perfino a volare; l’Ombrarella, di giorno prigioniera di un corpo, la notte se ne libera per danzare fino al mattino. Sono tutte curiose creature che hanno qualcosa in comune con la fauna esistente e con gli abitanti della Valle dei Mumin, ma allo stesso tempo somigliano tremendamente a ciascuno di noi. Ulf Stark e Linda Bondestam affrontano con grazia il tema delle tante difficoltà del vivere sfumandolo nella giocosità, nell’ironia e nell’inventiva del loro variopinto amalgama di versi e disegni. | E se le streghe e le fate fossero non fossero poi così diverse e magari poi si scoprisse che sono uguali? Impossibile, anche perchè le fate hanno il cappello all'insù e le streghe all'ingiù, si sa da sempre. Ma a parte questo, che differenza c'è tra di loro?
Una favola ironica sul potere del pregiudizio e la forza della verità. | «Mamma, raccontami tre storie» chiede l’orsacchiotto.
«Tre storie!» esclama Mamma Orso.
«Ti prego, ti prego, ti prego, ho detto ti prego tre volte!»
Così Mamma Orso inizia a raccontare la storia di una custode notturna che con un piccolo gong passa a addormentare tutte le creature della foresta; quella di una bambina con la spada che si è persa e quella di Bo che non riesce mai a dormire. Le magnifiche illustrazioni, piene di mistero e tenerezza, della vincitrice del Premio Alma Kitty Crowther, accompagnano le pagine di questo piccolo capolavoro, che si preannuncia già imperdibile. | l regalo perfetto per dire “Ti voglio bene” a un figlio, un compagno, una mamma, un nonno, un amico speciale… a chi vuoi!
In questo piccolo grande catalogo degli abbracci, che alterna magnifiche illustrazioni a citazioni di grandi autori della letteratura, Chris Riddell ha voluto rappresentare il potere di un abbraccio, che sa scaldare i cuori di tutti. | Piccolo blu e piccolo giallo adorano giocare insieme. Ma quando si abbracciano diventano verdi e i loro genitori non li riconoscono più. Come far loro capire che sono sempre gli stessi? Ancora una volta basterà un abbraccio per sciogliere i pregiudizi e comprendere quanto importante sia mescolarsi, imparare, cambiare l'uno a contatto con l'altro per creare una nuova entità di più forte e più complessa. Da molti anni un classico della letteratura dell'infanzia che racconta la magia, indispensabile per crescere, dell'integrazione con chi è diverso da noi.
Premio Andersen 2001 | Daniel va a dormire a casa dei nonni per la prima volta. Non appena le luci si spengono, la stanza si fa sempre più buia e meno accogliente e la sua immaginazione prende il sopravvento. Dietro ogni ombra o rumore, che sembrano amplificati dal formato alto e stretto del libro, Daniel è convinto ci sia la presenza di un mostro spaventoso, che con gran coraggio, di volta in volta, riuscirà ad affrontare e a cacciare via. Grazie al sostegno dei nonni, sempre in prima linea e sprezzanti del pericolo e ad un pizzico di ironia, Rinofanti, Coccopotami, Dragoraffe blu, Cervorilla e leoni in carne ed ossa verranno rimessi al loro posto, consentendo a Daniel, dopo tante imprese coraggiose, il meritato riposo. |
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