Content | Nicola e i suoi amici non riescono mai a mangiare una bacca matura perché gli uccelli arrivano sempre prima di loro. «È un’ingiustizia!» protesta Nicola. «Abbasso gli uccelli!» aggiungono gli altri topini. Ma il destino lo porterà a essere adottato proprio da tre uccellini e dalla loro mamma. Nicola scoprirà che un solo uccello cattivo non fa uno stormo, inaugurando così una nuova stagione di amicizia fra topi e uccelli.
Leo Lionni nasce ad Amsterdam nel 1910 da un padre tagliatore di diamanti e da una madre cantante lirica. Emigrato negli Stati Uniti nel 1939, naturalizzato americano, diviene il direttore artistico di una grande agenzia di pubblicità, dove chiama a collaborare artisti quali Calder, De Koonig, Fernand Léger. Prima di trasferirsi in Italia, a Radda in Chianti, dirige la rivista «Fortune» e approda quasi per caso ai libri per bambini. Scrittore, scultore, pittore, muore nel 1999.
«Di tutte le domande che mi sono state rivolte come autore di libri per bambini, la più frequente senza dubbio è: “come vengono le idee?” Molte persone sembrano credere che il modo in cui si ottiene un’idea sia allo stesso tempo misterioso e semplice. Misterioso, perché l’ispirazione si pensa provocata da un particolare stato di grazia concessa solo alle anime più fortunate. Semplice perché si crede che le idee caschino dentro la testa, già tradotte in parole e immagini, pronte per essere trascritte e copiate sotto forma di libro con tanto di pagine finali e copertina. Niente è più lontano dal vero. Talvolta, dall’infinito flusso della nostra fantasia, all’improvviso emerge qualcosa di inaspettato che, per quanto vago possa essere, sembra contenere una forma, un significato e, più importante, un’irresistibile carica poetica. Il senso di fulmineo riconoscimento grazie al quale trasciniamo questa immagine fino alla piena consapevolezza, rappresenta l’impulso iniziale di tutti gli atti creativi… Altre volte, devo ammetterlo, la creazione di un libro si trova nell’improvvisa e inspiegabile voglia di disegnare un certo tipo di coccodrillo.»
Illustrazioni: Leo Lionni
Testo: Leo Lionni
Albo illustrato 22 x 27 cm pp 40 | Come è possibile che da un pezzo di formaggio si formino note musicali? Note meravigliose che affascinano dapprima Geraldina, poi tutti i suoi amici topini. In una dispensa, da un grande pezzo di formaggio lentamente emerge la figura di un topo che suona il flauto. Con l’arrivo del buio, il topo flautista inizia a suonare una melodia straordinaria. Ogni notte, la topolina Geraldina ascolta le note incantate, fino a riuscire lei stessa a suonare per i suoi amici, trasmettendo loro l’amore per la musica.
Leo Lionni nasce ad Amsterdam nel 1910 da un padre tagliatore di diamanti e da una madre cantante lirica. Emigrato negli Stati Uniti nel 1939, naturalizzato americano, diviene il direttore artistico di una grande agenzia di pubblicità, dove chiama a collaborare artisti quali Calder, De Koonig, Fernand Léger. Prima di trasferirsi in Italia, a Radda in Chianti, dirige la rivista «Fortune» e approda quasi per caso ai libri per bambini. Scrittore, scultore, pittore, muore nel 1999.
«Di tutte le domande che mi sono state rivolte come autore di libri per bambini, la più frequente senza dubbio è: “come vengono le idee?” Molte persone sembrano credere che il modo in cui si ottiene un’idea sia allo stesso tempo misterioso e semplice. Misterioso, perché l’ispirazione si pensa provocata da un particolare stato di grazia concessa solo alle anime più fortunate. Semplice perché si crede che le idee caschino dentro la testa, già tradotte in parole e immagini, pronte per essere trascritte e copiate sotto forma di libro con tanto di pagine finali e copertina. Niente è più lontano dal vero. Talvolta, dall’infinito flusso della nostra fantasia, all’improvviso emerge qualcosa di inaspettato che, per quanto vago possa essere, sembra contenere una forma, un significato e, più importante, un’irresistibile carica poetica. Il senso di fulmineo riconoscimento grazie al quale trasciniamo questa immagine fino alla piena consapevolezza, rappresenta l’impulso iniziale di tutti gli atti creativi… Altre volte, devo ammetterlo, la creazione di un libro si trova nell’improvvisa e inspiegabile voglia di disegnare un certo tipo di coccodrillo.»
Illustrazioni: Leo Lionni
Testo: Leo Lionni
Albo illustrato 22 x 27 cm pp 40 | Una mattina, un coniglio di campagna riceve un pacco dal nonno. È un regalo, accompagnato da una lettera che dice: «Grazie a questi pattini a rotelle ho conosciuto tua nonna». Incuriosito, il giovane coniglio decide subito di provarli, scoprendo immediatamente che la campagna non è il posto giusto per pattinare. Così, quasi per caso, si ritrova a Parigi, a sfrecciare in lungo in largo sui nuovi pattini. Ed è lì che conosce Mina. Dopo una corsa insieme per tutta la città, nasce un grande amore; tutto merito di un paio di pattini a rotelle!
Michel Gay Nasce nel 1947 a Lione in una una famiglia di musicisti. Ricorda di aver cominciato a disegnare fin dalla più tenera età. È molto amato dai bambini forse perché è sempre stato capace di entrare in sintonia con loro: le loro avventure, i loro pensieri, i loro segreti da sempre sono il suo mondo.
Illustrazioni: Michel Gay
Testo: Michel Gay
Traduzione: Federica Rocca
Albo illustrato 27 x 24 cm pp. 40 | Una mattina Annabelle trova una scatola che contiene un filo di mille colori e comincia a intrecciare maglioni per tutti.
Piano piano la grigia città in cui vive e i cuori degli abitanti si trasformano.
Ma la voce si sparge e un arciduca vanitoso decide che quel filo magico dev’essere suo. A ogni costo
Filo Magico è stato selezionato tra i Caldecott Medal Honor Books 2013 , che raccoglie i migliori albi illustrati dell’anno per l’Associazione delle biblioteche statunitensi | Una dopo l’altra si susseguono le stagioni, e un ragazzo s’interroga sul “dopo”, facendoci partecipi delle sue sensazioni, delle sue emozioni. Dei brividi dopo il bagno e dell’affanno dopo la corsa; della gioia dell’incontro dopo la separazione; del silenzio dopo la collera. Ed è ancora la natura -la pianta dopo il seme, il frutto dopo il fiore- che accompagna le sue riflessioni sulla crescita -dopo il compleanno sono diventato un po’ più grande; dopo molti anni sarò sempre lo stesso?- fino ad arrivare a quelle sul tempo e sullo spazio -dopo questo secondo non ce ne sarà un altro uguale; cosa c’è dopo l’orizzonte?- e persino, lievi e delicate, sulla morte. La vita, il tempo che passa, gli interrogativi sul futuro, la gioia dell’attimo presente nell’immaginario, diretto e immediato, dell’infanzia.
illustrazioni di Laurent Moreau
traduzione di Paolo Cesari
collana: albi
area tematica: Grandi temi
gennaio 2014
dai 6 anni in su, pagine 44, cm. 19,5 x 24 | Tutti gli animali hanno un colore, tranne il camaleonte che cambia colore a seconda di dove si posa. Diventa rosso come i pesciolini, giallo come un limone, rosso a puntini bianchi come il fungo. Ma come fare per avere un colore tutto suo? Troverà la soluzione grazie a un nuovo amico.
Leo Lionni nasce ad Amsterdam nel 1910 da un padre tagliatore di diamanti e da una madre cantante lirica. Emigrato negli Stati Uniti nel 1939, naturalizzato americano, diviene il direttore artistico di una grande agenzia di pubblicità, dove chiama a collaborare artisti quali Calder, De Koonig, Fernand Léger. Prima di trasferirsi in Italia, a Radda in Chianti, dirige la rivista «Fortune» e approda quasi per caso ai libri per bambini. Scrittore, scultore, pittore, muore nel 1999.
«Di tutte le domande che mi sono state rivolte come autore di libri per bambini, la più frequente senza dubbio è: “come vengono le idee?” Molte persone sembrano credere che il modo in cui si ottiene un’idea sia allo stesso tempo misterioso e semplice. Misterioso, perché l’ispirazione si pensa provocata da un particolare stato di grazia concessa solo alle anime più fortunate. Semplice perché si crede che le idee caschino dentro la testa, già tradotte in parole e immagini, pronte per essere trascritte e copiate sotto forma di libro con tanto di pagine finali e copertina. Niente è più lontano dal vero. Talvolta, dall’infinito flusso della nostra fantasia, all’improvviso emerge qualcosa di inaspettato che, per quanto vago possa essere, sembra contenere una forma, un significato e, più importante, un’irresistibile carica poetica. Il senso di fulmineo riconoscimento grazie al quale trasciniamo questa immagine fino alla piena consapevolezza, rappresenta l’impulso iniziale di tutti gli atti creativi… Altre volte, devo ammetterlo, la creazione di un libro si trova nell’improvvisa e inspiegabile voglia di disegnare un certo tipo di coccodrillo.»
Leo Lionni, autore di innumerevoli e pluripremiati libri per bambini – uno per tutti Piccolo blu e piccolo giallo – è stato anche un celebrato designer, grafico, art director, pittore, scultore, illustratore. Nato in Olanda nel 1910 da un intagliatore di diamanti e una cantante lirica, con zii collezionisti d’arte moderna e architetti, fin da bambino è assiduo frequentatore del Rijksmuseum di Amsterdam, città in cui si respira l’aria della rivoluzione e dei grandi cambiamenti imminenti. La vita di Lionni trascorrerà fra gli Stati Uniti e l’Italia dove conosce la futura moglie Nora Maffi, figlia di uno dei fondatori del partito comunista italiano. Scoperto da Marinetti partecipa al movimento futurista; in seguito deve lasciare l’Italia a causa delle leggi razziali e si trasferisce a Philadelphia dove inizia a lavorare in un’agenzia pubblicitaria. La sua opera ha lasciato un’impronta profonda nella grafica contemporanea e nel mondo dell’editoria. L’unicità dei suoi libri, insieme commerciali e poetici, rendono Leo Lionni un autore unico nel mondo della letteratura infantile. La sua creatività, così legata all’arte moderna, spiega il fascino che i suoi libri esercitano sugli adulti, ma che dire del successo che riscuotono, ancora oggi, sui più piccoli? Ebbene, fra i tanti doni di Lionni, c’è la capacità di comprendere profondamente la mente dei bambini, capacità da cui discende l’identificazione con gli animali e l’assenza di una morale esplicita sostituita dalla creazione di un mondo di valori – unicità dell’individuo, cooperazione, pace, diplomazia – che rendono le sue storie delle favole contemporanee. Leo Lionni è morto nel 1999 all’età di 89 anni, ma i suoi libri continuano a vivere nelle camerette dei bambini di tutto il mondo.
Illustrazioni: Leo Lionni
Testo: Leo Lionni
Albo illustrato 22 x 27 cm pp 40 |
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