Content | Un capolavoro del maestro Jimmy Liao. “Un autentico atto d’amore per il cinema.” (Robinson, La Repubblica)
Per lei, sin da bambina, il cinema è sempre stato casa, rifugio, risposte, sogni. Ma anche speranza di ritrovare un giorno sua madre, che amava quel magico mondo di celluloide sopra ogni cosa e sparì quando lei era piccola. Perché – con le gioie e i dolori, gli incontri e gli addii – la vita è un film meraviglioso.
“Jimmy Liao riesce a narrare ogni età della vita, ma la sua magia è far sì che le riviva il lettore. Una volta letto un suo libro li vorrete tutti.” (Nadia Terranova, La Repubblica) | Daniel va a dormire a casa dei nonni per la prima volta. Non appena le luci si spengono, la stanza si fa sempre più buia e meno accogliente e la sua immaginazione prende il sopravvento. Dietro ogni ombra o rumore, che sembrano amplificati dal formato alto e stretto del libro, Daniel è convinto ci sia la presenza di un mostro spaventoso, che con gran coraggio, di volta in volta, riuscirà ad affrontare e a cacciare via. Grazie al sostegno dei nonni, sempre in prima linea e sprezzanti del pericolo e ad un pizzico di ironia, Rinofanti, Coccopotami, Dragoraffe blu, Cervorilla e leoni in carne ed ossa verranno rimessi al loro posto, consentendo a Daniel, dopo tante imprese coraggiose, il meritato riposo. | C’era una volta un bimbo... che un giorno trovò un pinguino davanti alla porta di casa. Il bimbo non aveva proprio idea da dove il pinguino fosse saltato fuori.
Ma quello, intanto, si mise a seguirlo OVUNQUE! | Ogni mattina Nonna Li si reca al fiume del Ponte canterino per riempire d'acqua i suoi due orci. La piccola Yun che l'accompagna si accorge che uno dei due perde. Perché non lo sostituisce con uno nuovo? Perché così annaffia e fa crescere i fiori lungo il cammino. Il fatto d'essere vecchio e un po' crepato non rende inutile un oggetto! Un soave racconto sull'usura del tempo e la bellezza del mondo. Con qualche parola cinese da scoprire lungo la strada che porta al fiume del Ponte canterino... Nella scia de "Il mio abbecedario cinese", questo album è anche un'iniziazione dei piccoli agli ideogrammi cinesi. Età di lettura: da 6 anni. | In una fiabesca terra senza nome, un vecchio omino scrive a macchina su di un foglio bianco che, annaffiato e coltivato amorevolmente, dà vita a uno, due, cento, mille volumi popolati da storie e creature fantastiche, capaci di raggiungere ogni lettore in grado di coglierne la magia. Il libro si presenta come una poetica dedica illustrata alle prime pagine della vita di ciascun amante dei libri e alle tante avventure scritte per aprire le porte della fantasia. | Leggere. Come, quando, dove, con chi e perché. Ogni luogo, ogni momento è ideale per leggere. Ogni lettore, piccolissimo o adulto, ha le sue abitudini. C’è chi resta sveglio tutta la notte, finché la storia non è terminata. C’è chi ama farlo in silenzio, senza rumori che lo distraggano e chi, invece, si perde tra le pagine. C’è chi ancora non sa leggere, e ama sentirsi raccontare storie; c’è chi ama leggere storie per gli altri. In piedi, seduti, o distesi. Da soli in una stanza, o tra le onde in tempesta. Di tavola in tavola, tra le tante e diverse abitudini di lettura che ci mostrano i personaggi di Attilio, ciascun lettore riconoscerà e ritroverà anche la propria, sorridendo.Età di lettura dai 3 anni |
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