Content | La guerra irrompe, subdola e implacabile, nella vita degli uomini. È figlia del rancore e dell’ambizione e ha il volto cupo delle angosce che ci tormentano. La guerra ci riguarda tutti da vicino, anche se non lo vorremmo.
Ecco perché un poeta e un illustratore, un padre e un figlio, hanno scelto di raccontarcela, unendo alla bellezza essenziale del disegno, il lirismo delle parole.
Un albo illustrato per riflettere sulla guerra e pensare a come costruire la pace, nella traduzione di Vivian Lamarque, tra le tra le voci più alte della nostra poesia. | L’abito non fa il ‘lupo’. Scarpe rosse con i tacchi, tubino viola, rossetto in tinta, borsetta e cappellino con corna posticce. La sua ferocia è mascherata a dovere, e la sua cena di capretto è a un passo. Dietro l’uscio della graziosa casetta nel bosco però si cela una sorpresa agghiacciante: tutto è sottosopra e niente è pulito. In quel caos è impossibile scovare i capretti. E così il lupo pensa che una bella rassettata sia doverosa per agevolare la battuta di caccia, ma non sarà così facile… L’esilarante storia di un lupo “domestico” attraverso la travolgente comicità di Sebastian Meschenmoser.
area tematica: Ridere e sorridere
maggio 2019
dai 5 anni in su, pagine 32, cm. 21,5 x 28 | Piccolo blu e piccolo giallo adorano giocare insieme. Ma quando si abbracciano diventano verdi e i loro genitori non li riconoscono più. Come far loro capire che sono sempre gli stessi? Ancora una volta basterà un abbraccio per sciogliere i pregiudizi e comprendere quanto importante sia mescolarsi, imparare, cambiare l'uno a contatto con l'altro per creare una nuova entità di più forte e più complessa. Da molti anni un classico della letteratura dell'infanzia che racconta la magia, indispensabile per crescere, dell'integrazione con chi è diverso da noi.
Premio Andersen 2001 | Leggere. Come, quando, dove, con chi e perché. Ogni luogo, ogni momento è ideale per leggere. Ogni lettore, piccolissimo o adulto, ha le sue abitudini. C’è chi resta sveglio tutta la notte, finché la storia non è terminata. C’è chi ama farlo in silenzio, senza rumori che lo distraggano e chi, invece, si perde tra le pagine. C’è chi ancora non sa leggere, e ama sentirsi raccontare storie; c’è chi ama leggere storie per gli altri. In piedi, seduti, o distesi. Da soli in una stanza, o tra le onde in tempesta. Di tavola in tavola, tra le tante e diverse abitudini di lettura che ci mostrano i personaggi di Attilio, ciascun lettore riconoscerà e ritroverà anche la propria, sorridendo.Età di lettura dai 3 anni | Quando Capitan Samovar viene attaccato da uno squalo, Emil arriva in suo aiuto. Come ringraziamento per avergli salvato la vita, il capitano lo invita a stare a casa sua. Ben presto però ad Emil viene nostalgia per il suo mare, così decide di colmarla lavorando come bagnino in spiaggia. Lì insegna ai bambini a nuotare, soccorre i bagnanti in difficoltà e intrattiene tutti con la sua straordinaria capacità di creare forme diverse con i suoi tentacoli. Un giorno Emil scopre una banda di ladri in mare e, affrontandola con un coraggio, la consegna alla polizia. Dopo tutte queste avventure, il polpo decide di tornare alla sua vita in fondo al mare, dove il capitano Samovar, grazie al suo scafandro, lo va spesso a trovare, ricordandoci che l’Amicizia, quella vera, non ha confini. | Tra le creature estinte, ce ne sono alcune che debbono imputare la loro scomparsa a fattori esterni: per esempio il Kubo, effettivamente poco utile con la sua forma, oppure la Rana divoratrice di marmellata, molesta, oltre che ladra. Il pericolo di estinzione che per molti è dietro l’angolo, non riguarda minimamente solo una categoria al mondo: quella dei Raffreddori. La sua fortuna sta nel fatto che è cosa risaputa che i Raffreddori non si devono prendere. Questa circostanza ne ha favorito la diffusione e la moltiplicazione di varietà tra loro diverse: quello di testa, quello passeggero, quello trascurato, quello mortale. Ma di certo i più diffusi sono i Raffreddori belli e brutti. L’umanità intera si misura con essi. Persone passano a letto giorni interi con loro, altri li fanno passare, altri li prendono facilmente. La scelta vincente comunque e non prenderlo del tutto, visto che in giro ce ne sono davvero molti. Un capolavoro di bellezza, di sintesi, di ironia, di intelligenza, concepito da un genio indiscusso dell’immagine, André François. Augurabile il ‘contagio’ diffuso del libro. |
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