Content | John, 16 anni, vive col nonno in un ranch in Colorado. Di notte, vanno assieme a sabotare le ruspe dell'Arizona Oil Company che vuole privarli della loro terra per trasformarla in un campo petrolifero. Un western ecologico, un racconto commovente sul rapporto tra nonni e nipoti e sull'importanza di opporsi alle ingiustizie, anche quando la partita sembra persa in partenza. | Figgis è diverso dai suoi coetanei. Se c’è qualcuno che soffre, anche lontano migliaia di chilometri, Figgis sta male come se accadesse a lui.
Quando scoppia la guerra del Golfo, comincia ad avere strani sogni: dice di chiamarsi Latif e di vivere in Iraq. Ma se nella testa di Figgis c’è Latif, allora dov’è andato Figgis?
Nel trentennale della Guerra del Golfo, torna in Italia il capolavoro di Robert Westall, più attuale e importante che mai. | Si colora con lo spazzolino, si disegna con le
dita, si ritaglia la frutta e si incolla la verdura!
Il Mio primo libro d’attivita` e` una continua
sorpresa: lettere che si mescolano per animare
mostri e animali, numeri col becco che si
alzano in volo. Un album ricco di idee per
giocare con i colori e per mescolare le forme,
con tanti adesivi e carte da ritagliare per
costruire scarabocchi e opere d’arte. | L'orso si era svegliato dal letargo e il suo stomaco brontolava piuttosto forte, perché se uno dorme per quasi sei mesi, poi si sveglia con una fame enorme. Dopo si rifece e ritornò a essere tondo e robusto. Adesso gli capitava di pensare con piacere a come diventare un papà orso grande e forte. La mattina dopo, con tutto il coraggio e la voce di cui era capace, si mise a gridare in direzione del bosco: "Qualcuno sa dirmi come si fa ad avere un cucciolo?" Nel 1993 Il miracolo degli orsi" ha vinto il premio tedesco "Jugendliteraturpreis". Età di lettura: da 5 anni. | Mister Black vive su un’isola.
Come vicini di casa ha streghe, scheletri e altri mostri.
Mister Black sembra un vampiro come tutti gli altri.
In realtà, però, nasconde un segreto…
La tragedia è che Mister Black, segretamente, adora il rosa. Non appena entra in casa si trasforma: indossa la vestaglia fuxia e le
pantofole rosa, mangia marshmallow e si gode il suo divano tutto rosa. Il disastro arriva quando Mister Black si compra una meravigliosa decappottabile rosa: difficile tenerla nascosta ai vicini di casa… | Un tempo esisteva l’albero Alfabeto: sulle foglie vivevano le lettere. Un giorno arrivò una tempesta che ne spazzò via alcune e spaventò le altre che decisero di nascondersi. Allora, l’insetto delle parole insegnò alle lettere a formare delle parole: «Se starete unite non ci sarà vento che potrà spazzarvi via!» disse loro. E aveva ragione! Poi una mattina d’estate uno strano bruco comparve tra il fogliame. «Quanta confusione su questo albero» disse e insegnò alle parole come mettersi insieme per formare delle frasi. Ma la vera forza delle parole sta nel poter dire cose importanti, cose che cambiano il mondo e così…
Leo Lionni nasce ad Amsterdam nel 1910 da un padre tagliatore di diamanti e da una madre cantante lirica. Emigrato negli Stati Uniti nel 1939, naturalizzato americano, diviene il direttore artistico di una grande agenzia di pubblicità, dove chiama a collaborare artisti quali Calder, De Koonig, Fernand Léger. Prima di trasferirsi in Italia, a Radda in Chianti, dirige la rivista «Fortune» e approda quasi per caso ai libri per bambini. Scrittore, scultore, pittore, muore nel 1999.
«Di tutte le domande che mi sono state rivolte come autore di libri per bambini, la più frequente senza dubbio è: “come vengono le idee?” Molte persone sembrano credere che il modo in cui si ottiene un’idea sia allo stesso tempo misterioso e semplice. Misterioso, perché l’ispirazione si pensa provocata da un particolare stato di grazia concessa solo alle anime più fortunate. Semplice perché si crede che le idee caschino dentro la testa, già tradotte in parole e immagini, pronte per essere trascritte e copiate sotto forma di libro con tanto di pagine finali e copertina. Niente è più lontano dal vero. Talvolta, dall’infinito flusso della nostra fantasia, all’improvviso emerge qualcosa di inaspettato che, per quanto vago possa essere, sembra contenere una forma, un significato e, più importante, un’irresistibile carica poetica. Il senso di fulmineo riconoscimento grazie al quale trasciniamo questa immagine fino alla piena consapevolezza, rappresenta l’impulso iniziale di tutti gli atti creativi… Altre volte, devo ammetterlo, la creazione di un libro si trova nell’improvvisa e inspiegabile voglia di disegnare un certo tipo di coccodrillo.»
Illustrazioni: Leo Lionni
Testo: Leo Lionni
Albo illustrato 22 x 27 cm pp 40 |
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